Caos e pace ?

Insomma, quante informazioni dobbiamo processare oggi, quanti stati d’animo percorrono la Mente ed il nostro corpo ogni giorno ? Cosa è questa confusione ?

Telegiornali, parole nuove, schemi, tabelle, chimica, virologia, decreti, edizioni straordinarie.

Quanta confusione, cosa succede ? Anzi cosa ci succede ?

La confusione la vedo quando per caso incrocio i volti, anzi gli occhi , eh si perché ormai  metà volto è oscuro dalla mascherina, vedo gli occhi di quel signore, di quella mamma, di quell netturbino, della commessa o del nonnino in coda alla farmacia, quegli occhi che inizialo a parlare più della voce e chiedono : che succede ?

Sguardi di solidarietà quando alle 18 mi affaccio al balcone e vedo gli studenti del palazzo difronte tentare di diffondere buon umore con musica e bandiere.

In qualche settimana siamo stati catapultati in una realtà piena, bombardata di informazioni,  novità e nuove abitudini da processare. Eh si .. “Che succede ?” E scrivendo così mi torna in mente Morgan con “dov’è bugo?” Abbozzo un sorriso e penso quanto velocemente cambi la realtà ed al salto evolutivo che siamo chiamati a fare. Tutti. Insieme. Ora.

Siamo la prova che il cervello ci fa adattare, e così lavoro con amici e colleghi esperti, a distanza, ci scambiamo pareri, idee, studi ed opinioni. Nulla sarà come prima, alcune persone forse non le rivedremo nemmeno più perché tempo e distanza faranno il loro lavoro nel logorio dei rapporti.

Ora alla domanda “come stai ?” Iniziamo ad ascoltare davvero la risposta, prima per mero egoismo (ci fa più pura quando sta male chi consociamo perché più vicina ci passa la cattiva sorte più capiamo che è vera) e poi finalmente per sincero interesse. Chi come me ama, studia, lavora e ha dedicato tutto allo studio della comunicazione, delle scienze comportamentali ed alla comprensione dell’altro non può fare a meno di calcolare, valutare, decifrare e prevedere cosa ci aspetta. A volte vedo cose non belle nelle statistiche del futuro, e quindi devo tassativamente fare qualcosa.

Si ma ,che cosa?

Non sono un medico, mi dico, non sono una Virologa e nemmeno una scienziata.. e quindi cosa posso fare? Beh..quello che possono fare tutti, essere migliore. E quindi con ogni mezzo divulgo informazioni,studi e statistiche di mia competenza. Seguimi per questo breve ragionamento:

Siamo esseri umani, siamo un tipo di animale un po’ più evoluto e come tali abbiamo degli schemi comportamentali.

La fame, la mancanza di denaro, la paura, l’incertezza la sofferenza portano inevitabilmente allo stress ed all’aumento dell’aggressività. Ora più che mai bisogna fare del bene che genera bene, calma che infonde calma ed aiuto che genera aiuto. Questo maledetto covid ha degli amici che porta con se, quelli che entrano non nei polmoni ma nel nostro cervello. Paura, incertezza, stress, isolamento, depressione  e protezione dei nostri figli che ci porta a perdere il “Lume”

I figli sono il futuro. Vanno protetti.

I gesti violenti, estremi, che potremmo vedere nelle prossime settimane nei supermercati, in farmacia, per strada, in fila alle banche non faranno che generarne altri. Una situazione nuova di pericolo genera azioni di difesa nuove ed imprevedibili.

Noi apprendiamo per emulazione ed esperienza e quindi rischiamo di entrare nella modalità del male genera male. La violenza che ci potrebbe assalire la sfogheremo urlando dalla finestra, verso chi non rispetta una fila, per accaparrarsi quell’ultimo flacone di disinfettante. Sfogare la rabbia Sui social , diffondendo cattivo umore.

L’isolamento cercherà di alienarci tanto da chiederci :”ma io esisto?”

Noi abbiamo la percezione del nostro io perché siamo riconosciuti da un’altro individuo. Senza contatto umano tutto si può appannare. Queste separazioni o unioni forzate ci obbligano a chiederci : “potevi dirglielo” “potevo farlo “ “non ho avuto tempo” “se potessi “ e così il tempo cambia la sua forma. E questa non è forse confusione? Lo vedi anche tu tutto questo caos ? Siamo chiusi non possiamo andare fuori e allora andiamo “dentro” ,si dentro di noi.

E quindi cosa puoi fare tu? Come puoi aiutare l’italia a non cadere in una conseguenza aggressiva e fuori controllo? Vuoi evitarlo ?

Si può. Si, puoi farlo.

Leggi, informati, non prendere in giro, ascolta ciò che ti interessa senza denigrare gli altri, valuta bene cosa è attendibile e cosa no, resta lucido. Andrà tutto bene… si se tutti noi ci adoperiamo per far andar bene tutto. Non vivere di un futuro che ancora non c’è ed è troppo incerto. Concentrati sull’oggi. È oggi che si decide il nostro domani.Dobbiamo smettere di pensare al domani come un ritorno al passato: le cose non torneranno come prima

Respira, aiuta, e sopratutto sii cosciente sii consapevole non cedere alla cecità al cambiamento, non ti opporre all’onda perché ti tira soltanto giù. Sii logico e consapevole che il mondo sta cambiando e cambierà, che il passato è la dietro e li resterà. Crea, reinventa, ascolta, comprendi, fatti delle domande, accendi il cervello. Non puoi vivere di illusioni , non più .

Capirai da solo che depressione e rabbia saranno i prossimi due nemici da sconfiggere. Accettali, comprendili ed evitali, aiuta il tuo amico, la compagna, tuo figlio, la mamma, il nonno a non farsi prendere da queste bestie che busseranno a breve alla nostra porta, quella di tutti. Abbiamo tre armi che dobbiamo imparare ad usare, il rispetto, il senso civico, ed il nostro cervello.

Lui accenderà il cuore.

Il bene genera bene

Sara Magli